Sempre a proposito di prescrizione di principio attivo, riportiamo le dichiarazione del Ministro Balduzzi
Su Quotidiano Sanità leggiamo le ultime esternazioni del ministro Balduzzi sulla ormai nota norma prescrittiva.
Di interessante c’è il seguente passaggio: “La norma dice che il medico deve sempre indicare il principio attivo. Se invece reputa che ci siano ragioni collegate alla storia della malattia del paziente o altre ragioni che egli ha valutato nel corso della sua esperienza di medico allora può motivarlo esplicitamente e rendere obbligatorio il farmaco con il nome commerciale. In realtà il medico può in tutti i casi indicare il nome commerciale come orientamento. In questo caso i pazienti sono liberi di acquistare l’equivalente o chiedere il farmaco di marca a prezzo più alto, su cui però dovrà pagare la differenza”.
Quini le opzioni prescrittive sono 3 :
1) prescrizione del principio attivo
2)indicare il nome commerciale del farmaco ed il farmacista proporrà quello a minor costo (quindi nulla è variato rispetto a prima) ed il pz potrà accettare o meno
3) indicare accanto al nome commerciale del farmaco la non sostituibilità motivandola
Anche in caso di sola prescrizione del principio attivo il pz potrà pretendere il suo farmaco abituale.