Smi-Lazio rende noto il Documento sul Provvedimento di Appropriatezza Prescrittiva relativo alla riduzione della spesa annuale della Medicina Convenzionata, già diminuita dal 2014 al 2016 di oltre 40 milioni di euro, (passando dai 161,38 € pro-capite ai 155,38 nel 2016).
Il Provvedimento, ricevuto in anteprima dallo Smi-Lazio, prevede 3 schede regionali di monitoraggio. Si tratta di un preciso Piano Terapeutico dedicato a tre classi di farmaci:
1) Sartani e Calcio antagonisti in associazione (Olmesartan e Amlodipina);
2) Colecalciferolo;
3) Rosuvastatina
In realtà, il Provvedimento di Appropriatezza Prescrittiva, pur annunciato in sede di Comitato Regionale, non avrebbe dovuto in alcun modo interessare i Medici di Medicina Generale (MMG) ma, bensì, esclusivamente gli specialisti dipendenti o universitari. Troviamo, pertanto, inspiegabilmente un obbligo che non compete in alcun modo al settore della Medicina Generale.
Il Provvedimento di Appropriatezza Prescrittiva, è un’anteprima ottenuta grazie all’impegno profuso dalla delegazione sindacale Smi-Lazio al fine di far luce su una spinosa questione che, attualmente, genera non poca confusione. Dunque, auspichiamo una immediata rettifica in tal senso.
Schede Regionali e/o Piani Terapeutici non possono essere attribuite al MMG, già attento e responsabile prescrittore al quale dobbiamo riconoscere il merito della significativa riduzione di spesa della Medicina Convenzionata, ampiamente riscontrata nel Lazio.
Cristina Patrizi
Responsabile Regionale Area Convenzionata SMI-Lazio