“Apprendiamo che è in discussione al Senato un emendamento al “DDL Vaccinazioni”, primo firmatario Andrea Mandelli (FI), che consentirebbe a medici la somministrazione di vaccini in Farmacia”. Così la Fnomceo in una nota che sottolinea “come questo emendamento modificherebbe la normativa vigente (Art. 102 del TESTO UNICO DELLE LEGGI SANITARIE, R.D. 27/07/1934, n. 1265) che impedisce, per ovvi motivi di incompatibilità di ruoli, di funzioni e per presupposti di conflitto di interessi, lo svolgimento di attività mediche presso le farmacie.
Divieto che è stato sempre ribadito dalla successiva normativa, passando dalle Leggi sulla “Farmacia dei Servizi” sino ad arrivare al “Ddl Lorenzin”, in questi giorni all’esame della Commissione Affari Sociali della Camera, che nega espressamente la possibilità per il medico di esercitare la sua professione all’interno delle farmacie. La Fnomceo non può accettare” conclude la Federazione “che una Legge dello Stato che garantisce trasparenza, identificazione di ruoli e di competenze venga modificata da azioni che pregiudicherebbero la tracciabilità delle responsabilità, creando ulteriore disorientamento e sconcerto tra gli operatori della Salute.
È stata da poco approvata una Legge sulla responsabilità degli esercenti le professioni sanitarie che è in attesa dei Decreti attuativi: a chi giova proporre nuove attività presso Presidi del Ssn che introdurrebbero ulteriori elementi di incertezza normativa? E infine: la Farmacia ha adeguata copertura assicurativa per la responsabilità di struttura?”. (Fonte: Panorama della Sanità)