Decreto Balduzzi domani in Gazzetta. Confermata assistenza h24

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DA DOCTOR NEWS.

Dovrebbe essere pubblicato domani sulla Gazzetta ufficiale il Decreto Balduzzi, che, dopo le ultime limature, era stato portato al Quirinale per la firma del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Tra i principali contenuti del testo, confermata la riorganizzazione della medicina territoriale, con l’assistenza h24 e l’integrazione tra medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e specialisti ambulatoriali, secondo modelli individuati dalle Regioni. Anche le norme sull’intramoenia sono rimaste sostanzialmente invariate con la previsione per le aziende sanitarie di una ricognizione degli spazi disponibili per le attività libero-professionali, la messa in rete delle attività per tracciare i pagamenti e il controllo del numero delle prestazioni svolte dal medico in regime ordinario e intramoenia. Come anticipato ieri, per quanto riguarda la responsabilità dei medici l’invito al giudice è di tenere conto se si è operato secondo linee guida e buone pratiche elaborate dalla comunità scientifica. Confermata poi la costituzione di un Fondo per garantire idonee coperture assicurative finanziato con il contributo di professionisti e assicurazioni, in percentuale sui premi incassati, non superiore al 4%. Previsto poi l’articolo per aggiornare i nuovi lea, attraverso una logica compensativa in modo da garantire un’operazione a costo zero, con l’attenzione a malattie croniche, rare e ludopatia, nonché le misure sulle nomine di manager e primari che dovrebbero garantire una maggiore trasparenza nella scelta. Confermate anche le novità sulla farmaceutica, in particolare per quanto riguarda il Prontuario terapeutico. L’Aifa avrà tempo fino al 30 giugno 2013 per razionalizzare la lista dei farmaci Ssn, destinando alla fascia c quelli obsoleti o di dubbia efficacia, mentre scatta la rinegoziazione del prezzo per quelli troppo costosi, pur efficaci, pena l’esclusione dal prontuario entro la fine del 2013. La norma sui farmaci fuori brevetto è stata invece leggermente smussata: a parità di sicurezza per indicazione, rispetto ad altri prodotti già presenti in prontuario, saranno rimborsabili quelli più economici, a patto però che il costo medio della terapia sia inferiore di almeno il 50%. Le altre norme su accesso immediato agli innovativi e la sperimentazione di dosaggi personalizzati sono rimaste invariate.