Ricordiamo a tutti i colleghi che dal 1° ottobre è obbligatorio l’adempimento previsto da D.M 2 luglio 2012, concernente la trasmissione telematica delle ricette.
Ricordiamo a tutti i colleghi che dal 1° ottobre è obbligatorio l’adempimento previsto da D.M 2 luglio 2012, concernente la trasmissione telematica delle ricette.
–
SMILAZIOCOMUNICAZIONI
S T U D I O L E G A L E P U L I A T T I
Amministrativo Civile Lavoro
Giurisdizioni Superiori
Avv. Antonio Puliatti
Prof. Anna Costanzo
Avv. Paola Strano
Avv. Salvo Epaminonda
Avv. Rosaria Caputo
Avv. Morgana Cancelliere
Avv. Filippa Di Marco
Dott. Francesca Pappalardo
La presente in nome, per conto e nell’interesse del Sindacato dei Medici Italiani – SMI e dei medici di medicina generale allo stesso aderenti, per significare quanto segue..
Com’è noto, a norma dell’art. 50 della Legge 30 settembre 2003 n. 269, nonché del successivo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26/03/2008 emesso in attuazione del suddetto articolo 50, come modificato dall’art. 1 comma 810 della legge n. 296/2006 si è provveduto alla c.d. dematerializzazione della ricetta medica
Nonostante ciò non si è ancora provveduto, nella quasi totalità delle regioni, a mettere a disposizione dei medici di base i sistemi informativi hardware e software necessari, così come disciplinati, oltre che dalla normativa sopra richiamata, dagli articoli 13 bis, 59 bis e 59 ter del|’ACN in vigore; quanto sopra è necessario per poter accedere ai servizi, nonché preliminare alla definizione di una piattaforma hardware e software omogenea, nonché alla istituzione ed utilizzo di un servizio “help desk” in grado di diagnosticare e supportare lo studio medico nella risoluzione di eventuali malfunzionamenti.
In considerazione di quanto precede, è evidente l’inadempimento del Ministero e delle Regioni rimaste inattive di fronte a precisi obblighi sulle stesse gravanti.
E’ del pari evidente che nessun inadempimento potrà essere imputato ai Medici di medicina generale dello SMI. per la mancata ottemperanza alla trasmissione della ricetta informatizzata e le regioni dovranno manlevare i suddetti medici per ogni sanzione eventualmente applicata in conseguenza del non puntuale rispetto degli adempimenti di cui al DPCM 26 marzo 2008
Con la presente, pertanto, nell’interesse del Sindacato dei Medici Italiani -SMI, e dei medici di medicina generale allo stesso aderenti significo che, persistendo tale stato di cose e, in particolare, permanendo l’inadempimento degli obblighi assunti, i Medici di medicina generale associati allo SMI che non potranno adempiere all’invio della c. d. “Ricetta Telematica”, dovranno essere esentati dai relativi obblighi.
Si diffidano pertanto le regioni inadempienti dall’irrogare qualsivoglia sanzione che sarà avversata in sede giudiziaria..
Rimanendo in attesa di un Vostro riscontro, invio distinti saluti.
Avv.to Antonio Puliatti
Ricorso per mancata applicazione protocollo d’intesa del 28 dicembre 2010. Il ricorso può essere firmato presso la nostra sede di via Merulana 272 previo appuntamento telefonic0:064826742 S T U D I O L E G A L E P U L I A T T I Amministrativo Civile Lavoro Giurisdizioni Superiori
Avv. Antonio Puliatti Prof. Anna Costanzo Avv. Paola Strano Avv. Salvo Epaminonda Avv. Rosaria Caputo Avv. Morgana Cancelliere Avv. Filippa Di Marco Dott. Francesca Pappalardo
Roma, 14 settembre 2012
Spett.le Regione Lazio Via R.R. Garibaldi 7 00147 Roma
La presente in nome per conto del Sindacato dei Medici Italiani – SMI e dei medici di assistenza primaria della Regione Lazio allo stesso aderenti per significare quanto segue. Con protocollo di intesa sottoscritto in data 28 dicembre 2010 ( cfr. comma 4) si prevedeva la dotazione del tutto gratuita per i medici di medicina generale della regione Lazio della connettività ADSL e del programma gestionale al fine di rendere omogenea su tutto il territorio la comunicazione fra ASL e MMG; tale obbligo è stato disatteso ed i medici di medicina generale sono stati costretti ad un esborso non indifferente per fornirsi del programma gestionale necessario per gli adempimenti previsti dall’art. 13 bis co.5 dell’ACN 29 luglio 2009 e ss.mm.ii. E’ evidente che l’inadempimento di Codesta Spett.le Amministrazione ha comportato un grave danno per i medici aderenti alla O.S. mia rappresentata che hanno dovuto dotarsi di un proprio software a proprie spese nonostante l’impegno assunto di una fornitura gratuita. Detti medici hanno quindi diritto al rimborso di quanto hanno dovuto pagare per ottenere detto software Nonostante precedenti richieste, nessuna risposta è pervenuta alla O.S. mia assistita. Questo studio è stato incaricato di dare corso alle necessarie azioni per il recupero coattivo delle somme dovute agli aventi diritto. In conseguenza di ciò Vi invito a a riscontrare la presente entro e non oltre gg. 15 dal ricevimento. In caso contrario, sarà dato avvio, senza ulteriore indugio, alle ormai inevitabili azioni giudiziarie con aggravio di spese, interessi e rivalutazione in danno di Codesta Spett.le Azienda.
Distinti saluti Avv. Antonio Puliatti |