Smi-Lazio sostiene la Candidatura di Cristina Patrizi per la Lista Elettorale “Medici Uniti”. Guarda le Video-Interviste

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Elezioni ORDINE Medici 2018-2020

SMI LAZIO SOSTIENE LA CANDIDATURA DI CRISTINA PATRIZI, ALL’INTERNO DELLA COALIZIONE ELETTORALE “MEDICI UNITI”

GUARDA LA VIDEO-INTERVISTA 

L’impegno posto in essere dalla nostra rappresentante, Cristina Patrizi, nelle ultime due Consiliature ha già garantito vicinanza e interventi operativi, efficaci e validi a tutela delle tante istanze che dalla Categoria tutta arrivano all’Ordine dei Medici

Si tratta di un’ampia Coalizione che vede rappresentanti di tutti gli ambiti professionali, poiché appare prioritario e stringente realizzare un fronte comune e forte che possa contrastare le derive politiche e culturali che hanno portato la nostra professione nella pesante situazione critica attuale.

Il nostro impegno nell’Ordine sarà vigoroso e puntuale per ribadire l’autorevolezza della figura del medico e ci vedrà lavorare sui seguenti temi:

Contrastare sottoculture e derive incontrollate delle informazioni che creano confusione e disorientamento, aggravando conflitti e creando gap relazionali tra medico e paziente;

Garantire la sicurezza dei medici (sia uomini che donne), affinchè non siano più spese parole e chiacchiere, ma una reale e concreta certezza in tutti i posti di lavoro. E’ il primo impegno che portiamo avanti ormai da anni, rafforzato in questi mesi dall’impegno personale e collettivo con tutte le istituzioni che devono dare risposte operative e di riorganizzazione concreta dei posti di lavoro: mai più medici, uomini o donne, offesi e violati nell’esercizio della professione;

Porre in atto le azioni necessarie con le Istituzioni nazionali, regionali e in FNOMCEO per rivendicare l’esclusiva competenza del medico su diagnosi, prognosi e terapia quali elementi essenziali del percorso di salute, perché è il momento di dire basta alla svendita della professione a favore di società di servizi o commerciali che lucrano sul nostro lavoro. I medici valgono e il valore della professione deve essere riconosciuto con pesature e unità di misura minime a garanzia della qualità e dello spessore dell’atto medico.

Lavoreremo Uniti perché i giovani medici possano promuovere la loro formazione universitaria e post-universitaria, specialistica e in medicina generale, al pari dei colleghi europei ed alla pari tra loro.

Vigileremo perché i fabbisogni dei medici, possano determinare reali e proficue possibilità di carriera e non strozzature post-laurea che creano incertezza e precariato.

Ci impegneremo ulteriormente affinchè la professione non sia gravata dal carico burocratico, amministrativo e informatico. Vogliamo visitare i nostri pazienti, auscultare toraci e palpare addomi, non pigiare tasti e aspettare collegamenti internet spesso poco sicuri.

Lavoreremo con grande spirito di abnegazione, perché il rapporto con pazienti e assistiti sia semplice e chiaro, e perché la cultura del limite ridiventi patrimonio comune e allontani il timore di minacce giudiziarie e di azioni legali, spesso temerarie e improprie.

Chiediamo il Vostro supporto e sostegno per realizzare questo importante Programma e per una reale presenza ordinistica sul territorio, con delegati in ogni ambiente di lavoro, che intercettino le troppe situazioni di mancato rispetto del ruolo e delle funzioni del medico.

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Segreteria Regionale SMI-Lazio