Ancora sette giorni e anche l’Ordine di Roma avrà un nuovo direttivo. Infatti, secondo lo statuto il nuovo Consiglio ha sette giorni di tempo dalla fine dello spoglio per nominare il Presidente, il Vicepresidente, il Segretario e il Tesoriere. A prevalere è stata la lista capeggiata da Antonio Magi e Pier Luigi Bartoletti, che ha sfidato quella capeggiata dal presidente uscente Giuseppe Lavra.
Con lo scrutinio delle schede degli Odontoiatri si è concluso lo spoglio per l’elezione del Consiglio dell’Ordine dei medici. Netta l’affermazione della lista Medici Uniti e Uniti per l’Odontoiatria. Entro sette giorni a partire da oggi, secondo quanto prevede lo statuto, il nuovo Consiglio nominerà il Presidente, il Vicepresidente, il Segretario e il Tesoriere e ogni consigliere avrà la supervisione di un’area operativa.
“Vogliamo ringraziare tutte le colleghe e i colleghi che hanno partecipato al rinnovo delle cariche del consiglio provinciale dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Roma e vogliamo dedicare questa vittoria al ricordo di Roberto Lala, prematuramente scomparso quando era alla guida dell’Ordine di Roma. Tutti hanno dimostrato, semmai ce ne fosse bisogno, di percepire l’importanza del rinnovo delle cariche di un organismo istituzionale che rappresenta la tutela della nostra professione al servizio dei cittadini”, scrive in una nota il neo consiglio direttivo emerso dalla lista Medici Uniti.
“Gli impegni presi nel corso della campagna elettorale sono impegni chiari che il Consiglio neoeletto porterà avanti insieme a tutti voi. Dividere la categoria medica in comparti, appartenenze, in relazione al contratto di lavoro o allo svolgimento della libera professione è un errore, soprattutto perché non si migliora il servizio con il cittadino, il dialogo inter istituzionale e si frammenta il sistema di cure. Spesso diciamo che la colpa è della politica o dell’eccessivo carico burocratico ma non si può semplicemente liquidare la crisi della professione medica attribuendo le colpe ad altri. Bisogna anche assumersi le proprie responsabilità e chiedersi cosa ha determinato una perdita di fiducia e di immagine del camice bianco”.
“Il Consiglio appena eletto lavorerà insieme a tutti i medici e odontoiatri romani in questa direzione, consapevole delle difficoltà e della estrema complessità del ruolo. Siamo a Roma dove ci sono fior di professionisti che saranno chiamati a collaborare con l’Ordine dei Medici nell’interesse di tutti, cittadini, professionisti medici e professionisti della sanità”, conclude la nota. (Fonte: Quotidiano Sanità)