Si parte con 5 presidi a Roma e il progetto si estenderà su base volontaria anche nei capoluoghi di provincia. I pediatri di libera scelta potranno inoltre accedere, indipendentemente dalle Asl di appartenenza, all’Anagrafe sanitaria unica regionale e in particolare all’Anagrafe Unica Vaccinale. Per i bambini dai 6 ai 9 anni potranno inoltre rilasciare il certificato medico sportivo per attività non agonistica. (L’Accordo)
È stato firmato questa mattina dall’assessore alla Sanità e l’Integrazione Socio-sanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato e dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali della Pediatria di Libera Scelta (il segretario Fimp Teresa Rongai e quello Cipe Giovanni Gibaldi) un accordo che riorganizza l’assistenza regionale territoriale.
L’accordo, che era già stato annunciato nei giorni scorsi, attiva per la prima volta la continuità assistenziale che consentirà di avere il servizio pediatrico anche il sabato, la domenica e nei festivi. Il servizio partirà nel mese di giugno (dalle ore 10 alle 19) in 5 presidi di Roma Capitale e si estenderà su base volontaria anche nei capoluoghi di provincia.
In base all’accordo si amplierà la platea delle forme associate. Inoltre, i pediatri di libera scelta potranno accedere indipendentemente dalle Asl di appartenenza all’Anagrafe sanitaria unica regionale ed in particolare all’Anagrafe Unica Vaccinale. Inoltre i pediatri di libera scelta promuoveranno l’adesione agli screening, alle vaccinazioni e ai corretti stili di vita, mentre per i bambini dai 6 ai 9 anni potranno rilasciare il certificato medico sportivo per attività non agonistica (una sola volta l’anno) senza costi aggiuntivi per le famiglie a partire dal prossimo anno scolastico.
“Abbiamo avviato una vera rivoluzione della Rete di assistenza aprendo gli ambulatori di continuità assistenziale dei medici di medicina generale nel weekend e nei giorni festivi e ora con questo accordo stiamo estendendo e rendendo stabile il servizio per garantire anche l’assistenza pediatrica”, ha commentato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. “Stiamo creando una Rete territoriale nuova che prima non esisteva, per i cittadini e i più deboli, per far sentire loro che il sistema sanitario regionale è presente e vicino alle loro esigenze. L’uscita dal Commissariamento non è solo un traguardo importante raggiunto, ma ci dà anche la possibilità di realizzare un modello nuovo di assistenza con nuovi servizi che prima non esistevano, li abbiamo immaginati e oggi alcuni di questi sono diventati realtà e sono un punto di riferimento importante su tutto il territorio regionale”, ha concluso Zingaretti.
“Avere un pediatra il sabato o la domenica e nei giorni festivi nell’ambulatorio da un senso di sicurezza e aumenta la qualità delle cure”, ha aggiunto l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato. “Voglio ringraziare i pediatri per questo servizio che ci permetterà insieme di costruire un nuovo modello di promozione e tutela della salute. I buoni risultati raggiunti in termini di accessi ci dimostrano quanto i cittadini siano attenti alle nuove opportunità sul territorio e che la strada intrapresa è quella giusta. La prossima sfida che dovremo affrontare sarà ora il potenziamento dell’assistenza domiciliare”.
I cinque presidi aperti nei weekend e nei giorni festivi dove è possibile trovare l’assistenza pediatrica sono: la Casa della Salute di Prati-Trionfale in via Frà Albenzio (I Municipio), la Casa della Salute S.Caterina della Rosa in via Nicolò Forteguerri (V Municipio), la Casa della Salute di Ostia sul Lungomare Paolo Toscanelli (X Municipio), il Poliambulatorio di via Lampedusa (III Municipio) e il poliambulatorio di via Camillo Sabatini (IX Municipio).
Sono in via di definizione su base volontaria i presidi, uno in ogni capoluogo di provincia, dove sarà possibile avere l’assistenza pediatrica nei weekend. (Fonte: Quotidiano Sanità)