Nominati i nuovi vertici dell’associazione sindacale con oltre 8.000 iscritti capillarmente diffusi su tutto il territorio nazionale.
In un clima di gioiosa partecipazione e condivisione all’interno del Congresso Nazionale Ordinario elettivo del Sindacato medici italiani (SMI) che si svolge oggi 8 giugno 2018 Napoli presso l’Hotel Ramada sono stati nominati i nuovi vertici dell’associazione sindacale che con oltre 8.000 iscritti sono tra le realtà dei medici più capillarmente diffuse su tutto il territorio nazionale.
- Presidente nazionale è stato nominato il dr. Ludovico ABBATICCHIO
- Vice Presidente é la dottoressa Liliana TORA
- Segretario Generale è stata riconfermata la dottoressa Pina ONOTRI
- Due sono i Vice Segretari nazionali: il dr. Luigi DE LUCIA e la dottoressa Fabiola FINI
- Come Segretario organizzativo e Tesoriere nazionale è stato nominato il dr. Mario IOVENE
- Il Responsabile dell’Area convenzionata è il dr. Enzo SCAFURO
- Il Responsabile dell’Area Dirigenza è il dr. Andrea FIGA’ TALAMANCA
- Il Responsabile Pediatra è la dottoressa Concettina DE GERARDIS
- Il Responsabile dr. Fabrizio SALERNI responsabile area formazione e prospettive
- Responsabile Specialisti Ambulatoriali è la dottoressa Maria Santina BIANCHI
Un caloroso saluto da parte dell’assemblea congressuale ha salutato la nomina dei nuovi responsabili del Sindacato medici italiani, SMI.
Medici, delegati nazionali e semplici iscritti di ogni settore della medicina pubblica, privata e in convenzione si sono dati l’appuntamento sotto il Vesuvio per affrontare questioni spinose che vanno dalla vita associativa interna, alla valorizzazione della professione medica, al tema della sicurezza, attribuzione dello status di “pubblico ufficiale” per i medici in servizio, ed infine alle sinergie e opportunità date dalla nascita del nuovo governo.
“Noi riaffermiamo con orgoglio - conclude il Segretario Generale - che il Sindacato dei medici italiani , è in prima fila per affrontare i temi più vicini alle richieste dei medici italiani: diritto e universalità delle cure, equità di accesso ai servizi sanitari, pari dignità, nella malattia, dei cittadini , difesa della sanità pubblica”.