Smi-Lazio: siglato l’Accordo Regionale relativo alla Campagna vaccinale anti-influenzale. Consulta il Documento

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Dopo una lunga trattativa in cui il Sindacato Medici Italiani del Lazio (Smi) ha ripetutamente manifestato alcune perplessità, si è giunti ad una mediazione che riconosce aspetti importanti e di ricaduta sociale. In primis, l’incentivazione della Campagna vaccinale anti-influenzale per i soggetti non deambulanti e il trend in crescita di copertura vaccinale(Leggi il documento Campagna Vaccinale anti influenzale 2019-2020)

Riconosciuto l’indiscusso valore della Medicina Generale, quale sostanziale unico attore della Campagna Vaccinale Antinfluenzale nella regione Lazio, con il 98% della popolazione vaccinata dai medici di Medicina Generale.

Per il ruolo essenziale svolto dalla Medina Generale, la regione Lazio ha infatti riconosciuto:

- Abbassamento dell’obiettivo di risultato di copertura vaccinale, dal 60% della scorsa campagna vaccinale al 54%  di copertura sul totale della popolazione anziana regionale;

- Una remunerazione complessiva delle vaccinazioni domiciliari, fino ad un massimo del 20% del totale delle vaccinazioni effettuate pari a 10.53€;

- Un extra riconoscimento ulteriore di 2€ per ogni vaccinazione domiciliare effettuata, al raggiungimento dell’ obiettivo di copertura vaccinale al 54%;

- Un incentivo di 3€ a vaccinazione per i medici che sulla propria popolazione raggiungeranno la copertura tra il 55% ed il 59,9%. Rimane ferma la quota aggiuntiva di 4€ per le vaccinazioni eccedenti la soglia del 60%, sempre relativa al bacino di utenza di riferimento;

- Stabilita la tempistica per il pagamento sia delle remunerazioni aggiuntive pregresse, che di quelle previste da questa Campagna.

Queste ultime avranno le seguenti scadenze di pagamento:

- Quota base delle vaccinazioni domiciliari (10,53€) a giugno 2020 con la remunerazione base;

- Le altre tre retribuzioni incentivanti (2€ per le domiciliari, 3€ per la copertura tra il 55 ed il 59.9 e i 4€ complessivi dal 60% in poi), entro marzo 2021;

- Tutti i medici che aderiranno alla Cooperazione applicativa, riceveranno la quota una tantum di 150€;

- Verrà fatta una ricognizione di tutti gli arretrati ancora non retribuiti;

- La regione Lazio si rende disponibile per discutere le altre quote di Cooperazione applicativa (250 per il 2018 e 250 per il 2019), di cui alle precedenti DCA regionali 565/17 e 161/17.

La Segreteria Regionale

Smi Lazio