PROTESTA INTERSINDACALE NEL LAZIO

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Unite nella contestazione parecchie sigle sindacali contro la recente delibera regionale.
Lo SMI, insiema a SNAMI, SUMAI, SIMET e FIMP, contesta le procedure finora attuate in merito alla delibera sull’ Appropriatezza Prescrittiva e chiede un necessario chiarimento e le indispensabili correzioni. Viene contestata al Presidente della Regione e all’ Assessore la violazione delle norme di concertazione sindacale, in quanto la delibera in oggetto e’ stata concordata solo con alcuni "soggetti privilegiati".
I medici del Lazio vogliono essere "veramente" rappresentati.

Il testo:

Roma, 21 gennaio 2008
 
OGGETTO : Richiesta convocazione URGENTE OOSS della Medicina Generale e Pediatria di Libera Scelta, in merito Delibera regionale su “Appropriatezza prescrttiva…” 
 
 
Le scriventi OOSS
 
Visto
 
che una delle delibere attuative del “Piano di rientro”, licenziate dalla Giunta Regionale in data 28 Dicembre u.s., applicherebbe nei fatti la bozza presentata nelle riunioni del 19 e del 24 dicembre, e non avendo ricevuto ad oggi il testo ufficiale sulla delibera in oggetto,
 
Chiedono
 
una chiara e tempestiva comunicazione al riguardo.
 
Ciò premesso, comunque
Ritengono
 
che non sia stata “ Esperita la procedura di concertazione sindacale secondo criteri di equità”.
 
Nel merito del testo fino ad ora noto
 
Esprimono
 
il profondo disagio dei Medici del Territorio, nel vedersi ancora una volta  individuati come “unici” responsabili di prescrizioni farmaceutiche, da controllare ai fini del contenimento della spesa, e non invece come incommen- surabile risorsa umana e professionale del SSR, quali in realtà sono;
 
Ritengono
 
che ciascun  medico debba ispirare la propria attività al Codice Deontologico ed ai principi di “Buona Pratica Clinica”, fondati sulle evidenze scientifiche, nel rispetto delle normative vigenti, emanate dalle autorità regolatorie (note AIFA etc) e non sia tenuto ad occuparsi delle  scadenze di brevetto dei farmaci;
 
 
Chiedono
una convocazione urgente
 
necessaria per sgombrare il campo da equivoci e malintesi, ed avviare un dialogo sereno e costruttivo. Gli incontri che richiediamo di attivare in tempi brevi, devono essere fondati su disponibilità all’ascolto e spirito di collabora-zione, che gli scriventi assicurano fin da ora, da esplicitarsi con  idonee proposte che tengano conto non solo degli aspetti economici riguardanti la spesa farmaceutica, ma anche la tutela della salute dei cittadini e l’utilizzo dei farmaci con appropriato utilizzo delle molecole ai fini di un contenimento delle complicanze, fonte di maggiore spesa per il SSR.
 
 
 
 SNAMI
 
 FIMP
 
 SUMAI
 
 S.M.I.
 
 SIMET