La Conferenza Stato-Regioni (come e’ ormai abitudine) fa "melina" e rinvia l’ approvazione dell’ atto di indirizzo gia’ concordato.
Sono in vista possibili agitazioni della categoria. Nuovo momento di tensione e di insofferenza della categoria a causa della mancata approvazione da parte della conferenza stato regioni dell’atto di indirizzo, malgrado le assicurazioni ricevute il 6 dicembre di una imminente emanazione.
La conseguenza della mancanza dell’atto di indirizzo, atto di ordinaria amministrazione che non dovrebbe risentire dell’attuale crisi di governo, è l’immancabile blocco delle trattative.
Lo SMI, insieme ad altre organizzazioni sindacali, ha deciso di attendere il delicato momento politico per poi proclamare lo stato di agitazione della categoria, probabilmente la prossima settimana, con la scelta delle forme di lotta più efficaci per ottenere la riapertura delle trattative prima possibile.