Carenza di medici sulle ambulanze;assistiamo ancora a giochi di prestigio da parte dell’Azienda Ares 118,che in deroga a direttive regionali ed in maniera unilaterale, in assenza di concertazione sindacale, decide quali debbano essere i criteri di assunzione per il personale medico adetto al servizio ambulanze.Lo SMI non riesce a comprendere perchè non vengano assunti i vincitori di concorso
L’Azienda ARES 118 Lazio, non smette di sorprenderci, è quanto affermano il segretario regionale SMI Gian Marco Polselli e la responsabile nazionale SMI 118 dirigenza medica Francesca Perri.
L’azienda infatti, in cronica carenza di organico, oltre ad aver bandito una gara d’appalto per l’esternalizzazione di parte del118 aprivati (appalto contro cui lo SMI ha fatto ricorso al TAR), senza che la nuova giunta regionale fosse informata, proprio in questi giorni ha tentato un’altra strada per la ricerca di medici. Ha infatti pubblicato un bando per attingere medici, cui affidare un incarico annuale, dalla Graduatoria Regionale dell’Emergenza territoriale che fa capo alla Medicina Generale, cioè all’area convenzionata.
Peccato però che nel Lazio tale graduatoria non esista, perché il 118 nel Lazio è svolto con il contratto della dirigenza medica (medici ospedalieri) e non della medicina convenzionata; si tratta quindi di die contratti diversi, le cui deroghe e/o modifiche devono necessariamente passare attraverso una autorizzazione Regionale e una concertazione sindacale.
Questo tentativo era già stato fatto nel maggio 2010 e, grazie all’azione tempestiva dei organizzazioni sindacali mediche, era stato bloccato perché si tratta di uno dei modi di sottopagare il personale in servizio.
Ma evidentemente questo non è bastato, infatti a distanza di 3 anni l’Azienda ci riprova, ancora una volta senza aver consultato i sindacati della dirigenza nè ci risulta che la Regione abbia dato mandato all’Azienda in tale direzione.
Del resto, poiché esiste una carenza reale di organico, perché non si utilizzano per l’assunzione gli strumenti esistenti e cioè le graduatorie tuttora vigenti di chi ha espletato un concorso pubblico? Ci viene risposto che la Regione non autorizza e allora la domanda epocale è: esiste invece una autorizzare l’assunzione addirittura da un’altra area medica e da un contratto che si rifà alla Medicina Generale? C’è qualcosa che non torna.