I nomi sono importanti e nel nome della lista c’è tutto il programma di un consiglio che vede insieme-medici: convenzionati, dirigenti ospedalieri e territoriali, liberi professionisti, giovani e meno giovani, ma soprattutto medici. Quelli che lavorano, quelli che non pensano di imporre le proprie idee e le proprie scelte organizzative o politiche alla maggioranza; al di là della ragionevolezza e spesso al di là della deontologia e del rispetto tra medici.
Aver dovuto votare scegliendo tra colleghi di tre liste diverse in un momento di pandemia, ma in assoluta sicurezza e compostezza, è stato un grande successo per l’organizzazione e per l’immagine del medico; recentemente svilita ed attaccata dai media e da colleghi la cui posizione è francamente poco comprensibile.
Ma questo è il momento della soddisfazione e degli auguri per tutto il direttivo dell’ordine dei medici
Lo SMI Lazio ha sostenuto la lista sin dalla sua composizione ed è felice di salutare il Presidente Magi, il Vice presidente De Lillo, il Tesoriere Coen e il Segretario Cristina Patrizi, la prima donna ad assumere un ruolo nell’esecutivo del più grande ordine dei medici d’Italia ma, soprattutto, una amica ed una compagna di strada. Così come salutiamo e ci felicitiamo con tutti i membri del direttivo a cui auguriamo buon lavoro.
Lo SMI Lazio e la sua componente di Roma e Provincia rimane, inoltre, disponibile a collaborare con l’ordine di Roma che dovrà riprendere, oltre al ruolo deontologico, anche quello di riferimento nei confronti di tutti i medici e delle altre Istituzioni.
Buon lavoro.
Il Segretario regionale
SMI Lazio
Dott. Gian Marco Polselli