La delegazione sindacale Smi-Lazio ha presentato ai vertici regionali una proposta condivisa con Snami e Intesa Sindacale con la quale è stata chiesta la possibilità di vaccinare anche presso le Asl o nei locali idonei, con l’obiettivo di aumentare la platea dei Medici di Medicina Generale che non ritengono di avere le condizioni organizzative idonee per fronteggiare la Campagna vaccinale a causa di alcune importanti difficoltà (temperature e condizioni di utilizzo particolari, pluridose, tempi di applicabilità complessi, etc.). Inoltre è stata chiesta la quota oraria per tale partecipazione.
Purtroppo altri hanno ignorato tale possibilità, raccontando la “normalità” di questa Campagna e sminuendo le oggettive difficoltà organizzative e logistiche.
DI SEGUITO GLI OBIETTIVI RAGGIUNTI:
- Il prolungamento dei termini per la presentazione della domanda con la dovuta informativa prodotta dalla Regione per le Aziende.
- Per consentire una corretta formulazione di tale modalità di adesione, abbiamo ottenuto il placet per l’inserimento di una frase ad hoc nel Modulo di adesione. Nella seconda pagina, dopo la dicitura “a titolo personale…”, proponiamo l’inserimento della seguente frase: “A titolo personale e presso le Asl o altre sedi appositamente indicate dall’Azienda”. Tale espressione non è stata formalmente concertata, ma la Regione Lazio ha suggerito la possibilità di indicarla in quella parte della domanda.
- Attualmente non è stata ancora definita la modalità di valorizzazione economica di questa partecipazione, (in Asl su quota oraria come richiesto da Smi), ma la Regione Lazio ha espresso la propria disponibilità ad approfondire questa ed altre tematiche in occasione dei prossimi incontri.
- Lo Smi è stata l’unica sigla sindacale a citare la Continuità Assistenziale e la Medicina dei Servizi come possibilità di adesione volontaria alla partecipazione a quota oraria alla Campagna.
- Tuttavia, nella generale necessità di chiudere sulla vaccinazione a tale target di popolazione, ci è sembrato di cogliere tiepidi segnali di discussione e confronto.
- I vaccini disponibili per i MMG saranno solo i Moderna e la Regione Lazio ha dichiarato che, al momento, la disponibilità per la Medicina Generale sarà limitata, verosimilmente, ad 1 sola fiala (Multidose da 10).
- E’ stato chiesto, inoltre, l’ampliamento degli orari di consegna dei vaccini (difficili gli eventuali approvvigionamenti per una così limitata fascia oraria). D’altra parte si pone il problema della sicurezza di tali trasporti al momento garantiti, pensate, dalla sicurezza. Vi aggiorneremo su ulteriori novità in merito.
- Chiesta anche l’uniformità delle notizie e delle procedure (impossibile apprendere dell’inizio delle vaccinazioni presso gli Ospedali o le Aziende, come ad esempio lo Spallanzani), senza che le OOSS dei Mmg ne siano informate.
Vi terremo informati su ulteriori sviluppi e adeguamenti.
La Segreteria regionale Smi-Lazio
La Delegazione presente al Tavolo:
Cristina Patrizi, Responsabile Area Convenzionata Smi-Lazio
Claudia Felici, Segretario Aziendale della Asl Rm1