Smi-Lazio. Asl Rm4: attivo Centro vaccinale Covid-19 a Ladispoli, punto di riferimento regionale

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La determinazione e gli sforzi del gruppo sindacale Smi-Lazio della Asl Rm4 nel convincere il Sindaco di Ladispoli Alessandro Grando e il delegato alla Sanità Pasquale Raia ad intraprendere il percorso verso l’istituzione di un Centro vaccinale di interesse regionale, e nel coinvolgere la dirigenza aziendale, la Protezione Civile e varie Associazioni di volontariato, sono stati ripagati dalla visita dell’Assessore alla Sanità della regione Lazio, Alessio D’Amato e dal nuovo Direttore Generale della Asl, Cristina Matranga.

Il Centro vaccinale, attivo dallo scorso 1 maggio, è sito presso il Centro Anziani di via Trapani a Ladispoli (distretto 2) e si rivolge a cittadini provenienti da tutto il Lazio, come dimostrano le prenotazioni sin dai primi giorni.

Il vice segretario Smi-Lazio, Ermanno De Fazi, in stretta collaborazione con il rappresentante degli iscritti locali Kazem El Osta, con questa iniziativa ha inteso promuovere l’idea di un nuovo impiego dei medici di Medicina Generale nella campagna vaccinale anti-covid: creare una struttura in cui confluissero le competenze di più soggetti istituzionali, ognuno coinvolto a vario livello nel sostenere la rilevanza sociale di questa emergenza sanitaria, e dove si potessero inserire in una perfetta sinergia organizzativo-funzionale tutte le figure professionali afferenti alla Medicina generale, quali la Continuità Assistenziale (CA), la Medicina dei Servizi (MdS) e la stessa Assistenza primaria (AP) già da tempo attiva sul territorio con gli studi singoli e le forme associative.

“L’Assessore D’Amato e la Dott.ssa Matranga” – afferma Ermanno De Fazi, vice segretario Smi-Lazio – “hanno constatato l’elevato valore di quanto è stato di fatto realizzato; valore che si esprime soprattutto nella efficienza dell’organizzazione, nel livello di gradimento dei cittadini presenti, nell’impegno mostrato dal personale amministrativo, dagli infermieri e dai medici in servizio, tutte figure professionali coordinate dai Responsabili del Servizio Vaccinazioni aziendale”.

Il Comune di Ladispoli ha garantito gli allestimenti e la presenza costante degli operatori addetti alla sorveglianza, la ASL ha fornito personale, i dispositivi individuali di protezione e il supporto informatico affinchè le attività vaccinali si svolgessero nelle migliori condizioni di sicurezza e tutela lavorativa.

Per quanto attiene ai medici in servizio, oltre a quelli provenienti da precedenti bandi aziendali, sono ora disponibili a ricoprire i turni di sei ore (al momento 14-20, ma verso fine maggio saranno predisposti anche turni 8-14) e 7 giorni su 7, medici di Continuità Assistenziale e Medicina dei Servizi, grazie al recente accordo regionale, ai quali progressivamente si stanno aggiungendo i colleghi di AP che non intendono svolgere vaccinazioni nei propri studi. Per tutti i medici il compenso è stabilito a quota oraria, secondo gli accordi vigenti. La validità di tali accordi regionali, grazie all’interessamento del Sindacato dei Medici Italiani e all’impegno assunto dalla Direzione Amministrativa aziendale, è estesa al personale medico di tutti gli hub vaccinali anticovid di cui la ASL RM4 dispone nei suoi quattro Distretti.

“Il gruppo degli iscritti Smi-Lazio” – prosegue Ermanno De Fazi – “è quello più rilevante, con alcuni colleghi provenienti anche da altre Asl e, occorre dire, quello che continua a offrire spunti e riflessioni per migliorare le performance del Centro e a farsi carico dei rapporti con le istituzioni coinvolte”.

Oltre alle autorità locali, è stato presente all’incontro il Consigliere del Comune di Civitavecchia Pasquale Marino che sta collaborando con il gruppo Smi locale, coordinato dal collega Roberto Nicolai, a dar vita ad un analogo Centro vaccinale a Civitavecchia, con le medesime prerogative di quello già operante a Ladispoli.