SMI LAZIO INCONTRA I VERTICI REGIONALI

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 PIENO ACCORDO CON LA GIUNTA ZINGARETTI IN MATERIA DI PRECARIATO

 

 (Roma 4 giugno) – “Introduzione di norme a tutela del lavoro e del superamento del precariato. No alle esternalizzazioni dei servizi sanitari, all’utilizzo di contratti atipici e alle società e/o cooperative private che, nel tempo, hanno provocato un aggravio della spesa sanitaria del Lazio di oltre 4 milioni di euro”. Sono le proposte avanzate da Riccardo Agostini consigliere regionale, tra i firmatari della proposta di legge n. 19 del 18 aprile 2013*, concernente “Norme a tutela del lavoro e per il superamento del precariato presso le strutture sanitarie della Regione Lazio”, intervenuto in occasione del Convegno nazionale organizzato dal Sindacato dei Medici Italiani, dal titolo: “Sanità al Centro Sud, le buone pratiche, tra tagli e Piani di Rientro”, che si è svolto a Pomezia (Rm) lo scorso 31 maggio. Nella sezione del Convegno dedicata al Lazio, «Riccardo Agostini ha espresso la volontà, da parte della Giunta regionale,  di ottimizzare le risorse umane, al fine di evitare ulteriori ed inutili sprechi. Una linea particolarmente condivisa dal Sindacato», ha commentato Gianmarco Polselli, segretario regionale Smi-Lazio, secondo cui: «La proposta di legge presentata dal consigliere Agostini, procede nella giusta direzione per la risoluzione dell’annosa  problematica del precariato nella Regione Lazio». Una proposta di legge che, come ha auspicato lo stesso Consigliere regionale, «è certamente migliorabile», ha aggiunto Francesca Perri, responsabile nazionale 118 dello Smi. «Pertanto, la delegazione dello Smi-Lazio, ha sottolineato ancora una volta la propria disponibilità ad una collaborazione fattiva con i vertici regionali, augurandosi che i suggerimenti**finora avanzati, non cadranno nel dimenticatoio», ha concluso la Sindacalista.