Poiche’ e’ stato espresso il timore dell’ inizio di una politica repressiva e punitiva nei confronti dei medici di famiglia convenzionati (basata soprattutto su contestazioni inerenti le strutture dello studio e lo svolgimento di libera professione da parte dei MMG stessi e di terzi) si riporta una sentenza del TAR Lazio che gia’ un paio di anni fa, ricalcando in sostanza quanto gia’ espresso in altro articolo, aveva fatto chiarezza sull’ argomente.
Daniele Zamperini
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