E’ stato approvato il bilancio Consuntivo ENPAM del 2012. In un recente passato molte voco, a volte fortemente critiche e polemiche, si sono levate contro la gestione del nostro Ente Previdenziale.
La dottoressa Cristina Patrizi, partecipante in rappresentanza dell’ Ordine di Roma, riporta qui una dettagliata relazione.
Per motivi tecnici non e’ ora possibile allegare la documentazione tecnica originale e completa, ma le cifre riportate e le spiegazioni sono comunque molto esplicativi.
Carissimi,
Vi allego relazione del consiglio Nazionale ENPAM di ieri 29.6.2013 unitamente agli allegati (Bilancio Consuntivo 2012 e slide presentate) e al documento inviato in Enpam da 8 Presidenti di Ordine, contenente una revisione critica del bilancio commissionata ad alcuni commercialisti che ha sostanziato il voto negativo al bilancio dei firmatari.
Il bilancio è stato approvato a larghissima maggioranza con solo 10 voti contrari su circa 110 Ordini rappresentati in Consiglio.
Espongo prima i dati secchi emersi dalla presentazione del Bilancio ( ovviamente comprenderete che trattandosi di argomenti e dati economici anche piuttosto complessi, faccio del mio meglio per capire ratio, contenuti e criticità e non sempre e agevole) e poi in fine faccio i commenti sulla base di quanto esposto e delle varie critiche presentate , sempre sulla base delle mie personali capacità di comprensione e analisi di tali fatti, capacità che lascio a voi giudicare, non essendo in grado di verificare compiutamente la mia capacità reale di analisi di tali processi economici.
Comunque vi anticipo che mi sono letta sia la lettera di critiche presentata dagli Ordini abitualmente contrari alle scelte ENPAM ( Righetti Latina, Isernia; Bologna , Ascoli etc), sia ovviamente tutte le slide, la presentazione, e la lettera di risposta ENPAM agli 8 di cui sopra.
Tutto ciò è allegato.
RELAZIONE
Il Presidente OLIVETI illustra il bilancio:
Utile d’esercizio 2012 : 1.289.935.118 ( + 204.703.461 rispetto all’
utile d’ esercizio 2011 pari a 1.085.231.657 €
e circa 170 milioni di € in più rispetto al bilancio di PREVISIONE 2012.
il Patrimonio netto è pari al 13 miliardi e 818 milioni di € ( 13.818.278.244€)
Il rapporto patrimonio netto/ spesa per pensioni in essere per il 2012 è pari a 11.90 ( ossia potremmo pagare quasi 12 volte le nostre pensioni del 2012)
L’ avanzo previdenziale ( entrate dei contributi – uscite pensioni) è pari a cira un miliardo di € : 918.023.922)
Il totale dei contributi è pari a 2.187.796.845 €
Il totale uscite per pensioni è pari a 1.269.772.993 €
Hanno identificato tre aree gestionali : Patrimoniale- Amministrativa- Gestionale
la gestione del patrimonio ( mobiliare e immobiliare)
proventi lordi : 586 mila €, circa
Oneri: - 70 mila € circa
Imposte: - 85 Mila € circa
Risultato netto gestione patrimonio: 431.198.085
Gestione Amministrativa ( mutui, prestiti etc)
Proventi e recuperi diversi 4.258.074
Oneri diversi : - 70.655.352 €
(costi personale, costi gestione, ammortamenti, svalutazioni)
IRAP: - 1.169.392
Risultato netto: - 67.566.670 ( Nel 2011 era – 155 milioni circa)
Gestione straordinaria ( tra proventi e tasse): 8.279.781
Compensi organi di controllo: 4.824.384 € nel 20111 erano 4.326010 e nel 201o ancora un po meno
Qui ci sono i costi dei vari CDA, Consigli nazionali, Collegio sindacale etc
tra 2010 e 2011 c’ è stato aumento Iva dal 20 al 21% , tra il 2012 e il 2011 c’è stata una differenza nella convocazione dei Consigli Nazionali ( dimissione Parodi, CN straordinari etc) che sono stati in tutto 5 mentre nel 2011 ce ne sono stati solo 2.
Ci sono una serie di altri dati illustrati e presenti nelle slide che vi sintetizzo soltanto :
Hanno diminuito il FONDO OSCILLAZIONE VALORI MOBILIARI ( ossia una parte di danari che devono essere accantonati per coprire eventuali perdite in borsa perché è stato ridotto il rischio di tale settore)
Ci sono una serie di Plusvalenze che non si possono mettere in bilancio ( a norma di legge) ma che dobbiamo comunque considerare come un nostro , come dire , patrimonio, pari a circa 222 milioni di € che sarebbe il risultato tra valore attuale degli investimenti e valore pregresso.
La redditività degli investimenti patrimoniali ( su questo punto sostanzialmente si sono incentrate le critiche che poi vi dettaglio meglio):
Gli immobili hanno avuto una redditività lorda del 5.8% e netta dello 0.42%
(hanno inciso pesantemente IMU-ICI ISTAT- Spending review etc)
Tutti gli investimenti finanziari hanno prodotto una redditività netta tra il 5.76% e il 7.16% ( a me questo dato ha enormemente colpito in positivo: chi di noi, se ha due lire in banca o investite, becca il 5-7%????)
Enpam Real estate ha prodotto una rivalutazione della partecipazione pari a 5 milioni e mezzo di € ( anche qui le critiche e il documento di critica presentato ha fatto delle eccezioni che poi provo a sintetizzare)
Entrate contributive in aumento solo del 1.69%
Uscite per pensioni in aumento del 8.37%
(contratti bloccati, pochi contribuenti, pensionati in aumento)
Ciò nonostante abbiamo copertura economica per coprire tutte le previsioni di pensioni fino ai prossimi 50 anni ( come dice la legge Fornero, non dimentichiamoci questa cosa, che a me pare un delirio, specie se pensiamo che tale richiesta di copertura economica è dovuta solo per gli enti previdenziali privati!!!)
considerate che la Medicina Generale contribuisce in misura decisamente maggiore di tutte le altre voci della convenzionata alle nostre pensioni :
Contributi dei MMG: 1.384 .162
Spec. Amb. : 387.163
Quota A : 501.087
Quota B( Libera Prof) 499.978
Spec. conv. Est 29.382
Totale : 2.801.775
Totale pensioni erogate: 1.511.840
Saldo: 1.289.935
Interessante il confronto tra Numero iscritti paganti e numero pensionati:
Med gen : 2.49 iscritti per ogni pensionato
Specialisti amb: 1,43 iscritti per ogni pensionato
Liberi prof: 4,6 iscritti per ogni pensionato
Quota A: 3,81 iscritti per ogni pensionato
Il Bilancio è stato approvato a larga maggioranza con solo 10 voti contrari:
Isernia
Salerno;
Trapani;
Bologna;
Milano;
Ascoli;
Piacenza;
Latina;
Ferrara;
Potenza
RIFLESSIONI e altre notizie :
in allegato trovate la nota presentata dagli 8 presidenti ( su circa 110 in tutto Ordini) di sostanziale critica al bilancio con dichiarazione di voto contrario.
In sostanza, per quello che ho capito, loro rimproverano una ridotta efficienza del patrimonio Mobiliare , ossia una scarsa rendita degli investimenti finanziari che invece ,nelle slide presentate da Oliveti , ammonterebbero ad un valore tra il 5 e il 7% .
Francamente , leggendo la lettera di critica al bilancio, presentata da uno studio di commercialisti, si leggono sua serie di critiche sui dettagli delle rendite economiche degli investimenti unitamente a critiche sulla allocazione all’ interno delle voci di bilancio dei vari investimenti. Inoltre loro contestano il fatto che questo rendimento del comparto finanziario che sarebbe stato indicato come oscillante tra 5 e 7% in relatà poi sarebbe minore, mentre pare che nel giornale dell’ ENPAM vi sarebbe un indicazione di rendita pari all’ 11% ( di una parametratura definita MARK to MARKET ) che influenzerebbe il lettore in maniera troppo ottomistica.
Questa cosa è stata chiarita da parte di un componente del collegio tecnico ( costituito da due esponenti Ministeriali , ossia Lavoro e Finanze e tre componenti Enpam ) .
La mia impressione è che i rilievi mossi siano un po’ pochino, per non approvare un bilancio.
Inoltre mi è dispiaciuto che gli interventi con il No al Bilancio,(Trapani, Ascoli, Milano , Latina) in realtà siano stati troppo leggeri e poco convinti e prepararti ( io mi sarei letta meglio la relazione che si sono fatti fare e la avrei esposta meglio e con maggiori dettagli), così , invece , il dissenzo non è apparso troppo sostanziato.
Hanno chiesto la differenza tra “debito previdenziale e debito pensionistico”, che Oliveti ha detto coincidere sostanzialmente e che si tratta di una sostanziale , come dire differenza non di merito ma che, tale calcolo specifico si potrà fare appena gli aspetti normativi della riforma pensionistica si chiariscono meglio e si metterà in essere la funzione attuariale interna . ( insomma , un po’ di tecnicismi che non inficiano la sostanziale bontà del bilancio).
Poi sono state discusse le Mozioni ( una presentata da Righetti che non è stata approvata ) : è stata provata invece una seconda simile a quella di Righetti, ma più morbida, che impegna il CDA a rivedere nella revisione dello statuto ENPAM ( cui si sta lavorando) la questione costi del CDA e degli organismi di controllo.
Oliveti, a mio avviso, è stato molto bravo a presentare tutti i suoi proventi ( il suo UNICO) dichiarando i suoi 335 mila €/anno ( comprensivi della sua attività di medicina generale , e dei suoi 100 mila € circa di rimborsi spese , comprensivi del casa con relative spese qui a roma , perché vive qui dal mercoledì al venerdì il sabato e la domenica gira per l’ italia per l’ ENPAM etc)
la sua indennità di carica è di 105 mila €/anno etc.
Ha presentato in via riservata per i componenti del consiglio ( ho solo il cartaceo) una relazione commissionata ad una società di indagini di mercato , un confronto con i costi degli altri componenti organi collegiali di altre casse previdenziali.
Rispetto a queste ultime ( una decina circa tra casse commercialisti , avvocati etc) siamo sostanzialmente in posizione mediana, quanto a compensi e costi.
Ma alla fine della fiera, essendo stato approvata la mozione che inserisce come elemento di revisione dello statuto, la questione compensi dei organismi dirigenti, questa cosa sarà rivista , essendo stata già ritoccata , nel 2012 del 10%.
Cari saluti
Cristina Patrizi