Al Gent.mo Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Latina
Dott. Giovanni Maria Righetti
Al Segretario dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Latina
Dott. Giuseppe Dei Giudici
Oggetto: PAT Cisterna
Il Sindacato Medici Italiani (S.M.I.), nell’apprezzamento e nella totale condivisione della Vs nota del 05/09/’22 con prot. n. 0005898 e con medesimo oggetto della presente, ritiene
opportuno esporre in premessa i seguenti punti:
- in sede di Comitato Aziendale per la Medicina Generale della ASL Latina del 13/05/22 è stata decisa la costituzione di “Gruppo di Lavoro” con la partecipazione delle OOSS per la definizione dell’attività ambulatoriale nelle sedi di continuità assistenziale come prevista dal vigente ACN.
- in sede di Comitato Aziendale per la Medicina Generale della ASL Latina del 17/06/22 è stato approvato il documento relativo alla modalità di svolgimento dell’attività di Continuità Assistenziale notturna c/o il PAT di Cisterna, con il solo voto favorevole del sindacato FIMMG. In tale circostanza lo SMI ha espresso il voto contrario sui punti motivo di disaccordo durante gli incontri del “Gruppo di Lavoro” (pericolosa commistione tra l’attività di Continuità Assistenziale e quella dell’Emergenza Territoriale, e l’assenza di valorizzazione economica) e il voto di astensione sul documento nel suo complesso, ritenendo opportuna la prosecuzione di un confronto sull’attività ambulatoriale nelle sedi della “ex Guardia Medica”.
- in data 23/06/’22 con Prot.33/2022 lo SMI ha prodotto formale richiesta alla Direzione Aziendale di prosecuzione dell’attività del “Gruppo di Lavoro” per l’attività ambulatoriale nelle sedi di continuità assistenziale, senza ricevere ad oggi alcun riscontro.
- in data 09/07/’22 con Prot. 37/2022 la SMI ha richiesto all’Dirigenza Aziendale della ASL Latina l’immediata convocazione del Comitato Aziendale per la Medicina al fine di tutelare i colleghi di Continuità Assistenziale in servizio presso la sede di Cisterna, in conseguenza delle loro segnalazioni dalle quali erano emerse gravissime difficoltà nell’applicazione del progetto sperimentale sull’attività notturna presso il PAT di Cisterna. A tale richiesta la ASL ad oggi non ha fornito alcun riscontro.
In condivisione con codesto Ordine, il S.M.I. manifesta la propria vicinanza e la propria disponibilità a tutela dei colleghi in servizio presso la sede di Continuità Assistenziale di Cisterna.
Negli ultimi mesi, in conformità a quanto in atto nel PAT di Cisterna, è in corso da parte della ASL Latina un ricollocamento dei P.A.T. (istituiti nella provincia di Latina a partire dal 01/01/’20 ai sensi del DCA della Regione Lazio U00469 del 14/117/16 nel Sistema dell’Emergenza Territoriale quale continuità con i Punti di Primi Intervento) nell’ambito della Medicina Generale con un conseguente grave depauperamento della reta dell’emergenza sul territorio ed un conseguente rischio di ulteriore sovraccarico di accessi nei Pronto Soccorsi provinciali.
Lo S.M.I. sta valutando tutte le possibilità previste dalle leggi vigenti per evitare il ridimensionamento del Sistema di Emergenza Territoriale e la sovrapposizione incongrua tra le attività dell’emergenza/urgenza e quelle previste per la medicina generale dall’ACN vigente.
Nell’augurio di aver un fornito un proficuo e costruttivo confronto con codesto Ordine, si porgono sentiti saluti.
Il Segretario Aziendale S.M.I. ASL Latina Il Responsabile Area Convenzionata S.M.I. Lazio
Dott. Luigi Martini Dott.ssa Claudia Felici
Il Segretario Regionale S.M.I. Lazio
Dott.ssa Cristina Patrizi