Comunicato Stampa

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SMI-LAZIO, “UN’AUTOSTRADA PER LA SALUTE, TRA SOSTENIBILITÀ ED UNIVERSATILITÀ”: APPUNTAMENTO IL 12 OTTOBRE ALL’OSPELDAE SANTO SPIRITO A ROMA, CON IL CONVEGNO ORGANIZZATO DAL SINDACATO DEI MEDICI ITALIANI

 

 

(Roma, 9 ottobre) -  Un’autostrada per la salute, tra sostenibilità ed universatilità. E’ il titolo del Convegno organizzato dal Sindacato dei Medici Italiani del Lazio (SMI), che si terrà a Roma il 12 ottobre dalle ore 8,30 presso la Sala Santo Spirito (Borgo Santo Spirito 3). In occasione dell’evento, a cui prenderanno parte importanti personalità del comparto istituzionale, politico e sanitario, verranno presentate proposte e suggerimenti per riformare la sanità regionale, in considerazione della criticità legata ai tagli lineari, attuati in questi anni. Tra i numerosi argomenti, si discuterà «del blocco del turn-over, del taglio dei posti letto, dell’aumento esponenziale del precariato tra gli operatori sanitari, del sottorganico della continuità assistenziale, della demedicalizzazione spinta delle ambulanze, delle difficoltà dei medici di assistenza primaria ad erogare prestazioni cliniche “di qualità”», spiega Gian Marco Polselli, segretario regionale SMI-Lazio, secondo cui: «Urge maggiore integrazione tra ospedale-territorio, potenziamento delle cure domiciliari e delle strutture residenziali». Ma non solo. Durante il Convegno si dibatterà anche sulla nuova figura del Medico Territorio, «quale fiduciario della salute, mezzo di integrazione dei ruoli, strumento per il superamento frammentarietà e steccati. Un professionista in grado di garantire e migliorare performance, efficienza e soddisfazione in sanità». Quindi, Gian Marco Polselli, conclude: «Come medici e dirigenti del nostro Paese ci dobbiamo porre contestualmente il problema del governo clinico della domanda e dell’uso appropriato e razionale delle risorse. Sfide queste a cui lo SMI non si sottrae ed arreca il proprio contributo alle progettualità in campo».