Lo aveva gia’ sancito la Corte Costituzionale, ora lo ribadisce il Consiglio di Stato. Quando si riuscira’ ad ottenere il diritto senza bisogno di azioni giudiziarie? Il Consiglio di Stato, richiamandosi alla Corte costituzionale (Sent. n. 219/2002), riconosce l’illegittimità della norma che vietava ad un medico già specialista di iscriversi ad altri corsi di specializzazione (C.di St: sent. N. 1909/2007)
Anche i medici che hanno già conseguito una specializzazione possono iscriversi a un altro corso di specializzazione.
L’impossibilità di cumulare specializzazioni era stata stabilita da un decreto legislativo del 1999, dichiarato appunto incostituzionale nel 2002 dalla Consulta. Tale decisione era tata pero’ praticamente ignorata al punto da costringere gli interessati ad intraprendere azioni giudiziarie al fine di veder riconosciuti i propri diritti.
Ad una dottoressa sono occorsi quasi 5 anni per veder riconosciute le sue ragioni da parte del Consiglio di Stato contro una decisione del Tar Veneto, che le aveva negato il diritto alla doppia specializzazione (decisione emessa in verita’ poco prima del pronunciamento della Corte Costituzionale). La speranza e’ che tali disposizioni diventino in breve effettivamente operative.
Lo SMI, naturalmente, intende tutelare i diritti di tutti quei medici che incontrino illegittimi ostacoli in questo senso.
DZ