Campagna vaccinale 2023/24

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Indicazioni operative vaccinazione INFLUENZA

  • l’assegnazione dei vaccini antinfluenzali al singolo medico è pari al numero di vaccini registrati dal singolo medico nell’ultima campagna, con una maggiorazione del 5%: P.e.: vaccini registrati nel 2022/23 =300, vaccini assegnati nel 2023/24 = 315
  • il medico deve dichiarare di impegnarsi per una percentuale della assegnazione
  • per raggiungere il massimo degli emolumenti per ogni vaccinazione registrata, come previsto dall’accordo (6,16+5 euro), bisogna registrare almeno il 90% dei vaccini assegnati (non il 90% di quanto effettivamente consegnato)
  • i vaccini assegnati sono già suddivisi per categoria e calcolati in base alla popolazione del singolo medico: Fluad Tetra® dai 65 anni in su, Efluelda®, fino ad esaurimento della disponibilità di prodotto, per persone da 80 anni in poi ad alto rischio, istituzionalizzate o vaccinate a domicilio, Flucelvax Tetra® per le persone dai 7 ai 64 anni con condizioni patologiche, o comunque di compromissione del sistema immunitario. Per persone in buona salute tra 7 e 64 anni Vaxigrip Tetra®. Vanno quindi utilizzati in base a questo criterio ( e nel rispetto della scheda tecnica). Attenzione quindi alle corrette indicazioni d’uso, anche per non rimanere sguarniti dei vaccini più adatti alla tipologia di paziente
  • per la consegna dei vaccini è fondamentale che i distretti inviino alla farmacia aziendale l’elenco dei medici partecipanti con la percentuale d’impegno il prima possibile, entro il 16 settembre
  • la prima consegna, pari al 50% dei quantitativi per i quali si è impegnato il medico, avverrà non oltre il 2 ottobre. Le consegne avvengono per distretto
  • la 2^ tranche, non oltre il 31 ottobre
  • la 3^ tranche non oltre il 30 novembre
  • al momento della consegna firmare la ricevuta scrivendo “ACCETTAZIONE CON RISERVA” in modo da poter rivalersi con la ditta per problemi relativi alla fase di consegna
  • segnalare subito al distretto eventuali incongruenze nei quantitativi consegnati
  • è importante non fare avanzare vaccini: quest’anno siamo riusciti a far togliere la multa dall’accordo, ma non possiamo garantire per le prossime campagne, date le insistenti osservazioni della Corte dei Conti
  • è opportuno che le Asl diano conto al medico di tutte le dosi consegnate, verificate in tal senso
  • eventuali integrazioni potranno essere richieste se si è registrato già l’80% dei vaccini spettanti e comunque le richieste specifiche (qualche vaccino in più o in meno di una specifica tipologia) saranno, in linea di massima, assolte con la terza tranche
  • attenzione a verificare sempre che le vaccinazioni registrate siano andate a buon fine, se avete dubbi chiedete al distretto o allo SMI che riceve i report settimanali da parte della regione
  • Attenzione a registrare correttamente la vaccinazione domiciliare, che viene remunerata 15 euro, per un massimo del 30% delle vaccinazioni registrate
  • seguite sempre le informative che arrivano dal Distretto

Vaccinazione ANTIPNEUMOCOCCICA

  • per la medicina generale il vaccino di scelta è Apexxnar per i nuovi vaccinati e Pneumovax per completare la schedula vaccinale per chi ha ricevuto Prevenar 13. Chi riceve Apexxnar NON DEVE FARE PNEUMOVAX.
  • attenzione a smaltire le scorte presenti in frigorifero
  • privilegiare la cosomministrazione, anche se la campagna dura tutto l’anno e il vaccino può essere ordinato in qualsiasi periodo.

 Vaccinazione ANTI COVID

  • Il vaccino per il Covid è stato autorizzato da EMA ma non ancora da AIFA. Si tratta di un monovalente, attivo su XBB1.5 ma efficace anche sulle altre varianti. L’approvvigionamento è ancora in carico alla Protezione Civile, non sappiamo quindi quante dosi saranno disponibili per singola regione, sicuramente non molte e riservate alle popolazioni a rischio. La cosomministrazione con il vaccino dell’influenza è consigliata e la medicina generale sarà sicuramente coinvolta, ma è evidente che ci saranno problemi di tempistica e di approvvigionamento, per cui la maggior parte dei suscettibili sarà vaccinata presso i centri vaccinali.
  • A questo proposito, è possibile che si verifichi una “concorrenza” tra asl e medici di famiglia rispetto al fatto che che alcuni nostri assistiti, che normalmente si vaccinano dal proprio medico, vengono vaccinati in occasione di open day oppure al centro vaccinale in cosomministrazione con il vaccino anti covid. Non è facile trovare una soluzione veramente percorribile, anche perchè si tratta di iniziative di sanità pubblica, per cui alla fine il mio consiglio è di tenere conto di questa evenienza, cercando laddove possibile di ampliare la platea dei propri vaccinandi.
  • Tenete sempre a portata di mano i protocolli della campagna vaccinale e la sintesi dello SMI

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Dott.ssa Claudia Felici, Responsabile Area Convenzionata SMI Lazio