Il giorno 3/6/2008 i rappresentanti dello SMI (Giammarco Polselli, Cristina Patrizi e Daniele Zamperini) si sono presentati ad una audizione presso la Commissione Sanita’ della Regione Lazio, presentando un documento che riassume la posizione dello SMI nei diversi settori in cui il nostro Sindacato e’ chiamato a rappresentare i medici.
Confermando la nostra disponibilita’ ad un percorso condiviso che porti ad un migliore governo della sanita’ pubblica, il giorno 3/6/2008 i rappresentanti dello SMI (Giammarco Polselli, Cristina Patrizi e Daniele Zamperini) si sono presentati ad una audizione presso la Commissione Sanita’ della Regione Lazio, presenti tra gli altri il Presidente Luigi Canali, l’Onorevole Wanda Ciaraldi, il Consigliere Enzo Foschi.
Non e’ stato un semplice incontro di protesta: lo SMI ha presentato un articolato documento che ha toccato tutti i punti "caldi", sia per il settore della Dirigenza Medica che per i medici convenzionati, proponendo modifiche o correttivi seriamente e concretamente motivati, tali da poter prevenire inutili contenziosi o dannose tensioni tra la parte pubblica e le categorie sanitarie.
Non e’ stato un semplice incontro di protesta: lo SMI ha presentato un articolato documento che ha toccato tutti i punti "caldi", sia per il settore della Dirigenza Medica che per i medici convenzionati, proponendo modifiche o correttivi seriamente e concretamente motivati, tali da poter prevenire inutili contenziosi o dannose tensioni tra la parte pubblica e le categorie sanitarie.
E’ stato posto l’accento sulla questione del precariato medico, dei problemi inerenti la ristrutturazione della rete ospedaliera, delle problematiche correlate alla delibera sulla Appropriatezza e sulla prescrizione sui farmaci.
Viva preoccupazione e netta opposizione è stata espressa per la prevista revoca della convenzione per i colleghi con meno di 300 scelte.
Con analogo vigore è stata posta la questione della riorganizzazione dell’ARES 118 e della stabilizzazione dei dei medici precari addetti alla centrale operativa di Continuità Assistenziale e delle postazioni periferiche.
La Commissione si e’ mostrata vivamente interessata, garantendo su tali questioni il pieno appoggio per quanto di specifica competenza.
Viva preoccupazione e netta opposizione è stata espressa per la prevista revoca della convenzione per i colleghi con meno di 300 scelte.
Con analogo vigore è stata posta la questione della riorganizzazione dell’ARES 118 e della stabilizzazione dei dei medici precari addetti alla centrale operativa di Continuità Assistenziale e delle postazioni periferiche.
La Commissione si e’ mostrata vivamente interessata, garantendo su tali questioni il pieno appoggio per quanto di specifica competenza.
Il testo del documento presentato in Regione e’ scaricabile qui:
http://www.smi-lazio.org/downloads/audizione_SMI_regione_6_08.pdf